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libera critica cinematografica

 
 
 
 
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Voti

Il voto del redattore

  • voto
  • 3.5/5
  • valutazione
  • Un film che fa pensare senza esasperare
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Il voto dei lettori

  • voto medio
  • 2/5
  • numero votanti
  • Questo film è stato votato da 49 lettori
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  • genere Commedia
  • tipo Sociale
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Info

Un Bacio Appassionato

di Ken Loach

 
    Dati
  • Titolo originale: Ae Fond Kiss
  • Soggetto:
  • Sceneggiatura: Paul Laverty
  • Genere: Commedia - Sociale
  • Durata: 103'
     
  • Nazionalità: inglese, spagnola, italiana, tedesca
  • Anno: 2005
  • Produzione: Sixteen Film
  • Distribuzione: BIM
  • Data di uscita: 07 01 2005
 
 
 
 
 
 
 
 
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Recensione

L'amore al tempo delle nuove intolleranze religiose

di Eduard Le Fou

Forse nulla cambia veramente. Ieri come oggi, in una società basata sulla paura, tutti cercano di difendersi da tutti. Ognuno come può, aggrappandosi ai propri amici, alla propria famiglia, alla propria comunità, alla propria confessione religiosa. E quei pochi che si ostinano a credere che debba essere l'amore, e non la paura, a prevalere e a unirci, devono essere pronti a pagare le conseguenze delle proprie azioni. Il cineasta britannico Ken Loach torna a parlarci del generale e del sociale raccontandoci del particolare e del personale. Nella Scozia dei nostri giorni. Descrivendoci le storie minime di individui apparentemente marginali o emarginati che invece sono l'emblema delle contraddizioni e dei cambiamenti in atto nella nostra società, ma lo fa con il film apparentemente meno "politico" della sua recente produzione: una pellicola che narra sì le contrastanti necessità emotive e materiali che abitualmente muovono i personaggi di Loach, ma marcando più sui toni romantici e sentimentali che su quelli drammatici e politici. Forse perché per parlare della paura e dell'instabilità dei nostri giorni in maniera credibile e originale, bisogna raccontare una vera storia d'amore. A partire dal titolo, Un Bacio Appassionato, che potrebbe sembrare quello di un qualunque film sentimentale hollywodiano, ma che è invece quello di una celebre poesia composta da Robert Burns nel 1791 (Ae Fond Kiss). Versi dedicati dal poeta alla donna amata: "Ae Fond Kiss, and then we sever" : un bacio appassionato e poi ci separeremo. Un amore che la comunità non voleva accettare. Anche nel ventunesimo secolo sopravvivono  contrasti così profondi da soffocare il più puro e sincero dei sentimenti. Roisin e Casim sono due giovani di diversa estrazione culturale e religiosa: lei giovane professoressa di musica irlandese, separata, cattolica non praticante che lavora a Glasgow in una scuola cattolica dove sta per ottenere il suo primo agognato incarico come insegnante di ruolo; lui affascinante dj e aspirante gestore in proprio di una discoteca, di famiglia pachistana musulmana ma nato in Scozia, sul punto di sposarsi per imposizione dei suoi genitori con la cugina che nemmeno conosce. Roisin e Casim si incontrano e tra loro scocca quella fatale scintilla che li porta tra forti dubbi, perplessità e le più inattese conseguenze, a tentare di vivere comunque la loro impossibile storia d'amore. Sì, perché nell'emancipata società occidentale del post 11 settembre 2001, la relazione d'amore di una coppia composta da un musulmano e una cattolica può essere davvero impossibile. Per entrambi. L'aspetto più interessante del soggetto di Un Bacio Appassionato sta nel sapere mostrare come ancora oggi, non solo un musulmano, anche una persona bianca, cattolica e occidentale possa sentirsi straniera tra la propria stessa gente se non segue fedelmente i precetti morali sui quali la comunità si regge e si preserva. Tutto ovviamente è raccontato col solito inimitabile sguardo realista di Loach che non giudica nessuno dei suoi personaggi, ma che vuole anzi cogliere appieno tutta la complessità della loro condizione. Come accade ad esempio con i genitori del ragazzo pachistano, ai quali risulta inconcepibile che il loro unico figlio maschio rompa il fidanzamento da loro combinato per vivere con una ragazza bianca; ebbene essi vengono descritti con rispetto, motivando (senza giustificarlo) il loro bigotto comportamento come frutto delle persecuzioni e delle angherie da loro subite da giovani in Pachistan, prima, e da adulti in Scozia, poi. La novità di questo film di Loach sta nella grande attenzione rivolta alle storie di tutti i personaggi principali, tanto da farne una sorta di film corale. Quello sguardo realista è stavolta anche sobriamente partecipe. Non ci si trova dunque ad assistere all'abituale e impassibile palesamento degli ingiusti meccanismi della nostra società che inesorabilmente sono destinati a schiacciare i personaggi più deboli con la loro dignità. Qui le contraddizioni del sistema sono un dato quasi scontato. Ciò che più interessa a Loach è trasmettere fino in fondo quel senso di fragilità e di impotenza che attanaglia la relazione dei due giovani tramite un ricorrente contrappunto tra la tenera e mai volgare carnalità dei loro incontri e la dura oggettività del mondo esterno, con tutte le sue complicazioni. Nonostante tutto Roisin e Casim, in maniera apparentemente irresponsabile, ma in nome del loro amore, decidono di affrontare un sistema culturale e morale a loro avverso. Magari riuscendo a cambiarlo. Il finale è aperto e lascia qualche possibilità allo spettatore di immaginare, per questi due appassiona(n)ti amanti, un futuro magari non pacificato, ma quantomeno possibile in una società finalmente tollerante e pluralista. Forse.
 
 
 
 
 
 
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