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libera critica cinematografica

 
 
 
 
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Voti

Il voto del redattore

  • voto
  • 2/5
  • valutazione
  • Un altro horror estivo inutile per lanciare giovani promesse americane
  •  
 
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Il voto dei lettori

  • voto medio
  • 3.7/5
  • numero votanti
  • Questo film è stato votato da 19 lettori
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Info

Boogeyman - L'uomo nero

di Stephen Kay

 
    Dati
  • Titolo originale: Boogeyman
  • Soggetto:
  • Sceneggiatura: Eric Kripke,Juliet Snowden, Stiles White
  • Genere: Giallo - Thriller
  • Durata: 86'
     
  • Nazionalità: USA, Nuova Zelanda
  • Anno: 2005
  • Produzione: Ghost House Pictures, Senator International, Pacific Renaissance Pictures Ltd.
  • Distribuzione: Eagle Pictures
  • Data di uscita: 00 00 0000
 
 
 
 
 
 
 
 
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Recensione

Mai fidarsi degli armadi

di Alice Trippolini

The Boogeyman è l'ennesimo horror teen movie americano sbolognato nelle sale italiane durante la stagione estiva: ma dove sono tutti quei bellissimi titoli promessi qualche tempo fa? Come al solito, ci promettono film e invece ci danno istruzioni su come diffidare di qualunque cosa.

Ecco un'altra paura rispolverata per l'estate. Questa volta parliamo di un incubo ancora meno reale dei fantasmi o degli zombie: l'Uomo Nero. Il produttore del film è Sam Raimi, quello de La Casa, che sembrerebbe una garanzia, mentre regista (Stephen T. Key) e sceneggiatori (Eric Kripke, Juliet Snowden, Stiles White) lasciano un po' a desiderare. La trama è fin troppo banale: Tim Jensen (Barry Watson) è giovane, carino e fa il giornalista, mentre la sua ragazza Jessica (Tory Mussett ) è bionda, ricca e innamorata. L'unico problema è che Tim è un po' "strano", come dice Jessica, cioè ha paura degli armadi che in America (nei film) sono ampi guardaroba. La famiglia di Tim è un mistero: la madre muore misteriosamente in una casa di cura dopo 25 minuti dall'inizio del film, mentre il padre è stato inghiottito dal guardaroba, o meglio, dall'Uomo nero.

All'inzio sembra che la storia propenda per mostrare le paure di Tim come sintomatiche del suo non aver affrontato l'abbandono paterno, ma col proseguire del racconto si scoprira', ovviamente, che Boogeyman esiste e mangia le persone, bambini e adulti. Purtroppo il problema di questi film è che, in ordine di priorità, la sceneggiatura viene dopo i costumi: ci sono buchi troppo ampi, da subito. La madre, perché è in clinica? Come mai la bambina misteriosa Franny (Skye McCole Bartusiak) vaga nella notte? Come ci arriva Jessica dalla vasca da bagno di un motel all'armadio infantile di Tim? L'Uomo nero è forse un ponte extra-temporale? E poi, vogliamo veramente far credere alla gente che i bambini scomparsi sono tutte vittime dell'Uomo nero? La trovata di sceneggiatura di spacciare tutti i piccoli "missing" per una mangiata di massa è fuori luogo, come se le violenze e i rapimenti di minori negli Stati Uniti non fossero un problema grave.

A parte la trama che ben presto annoia lo spettatore perché lo confonde irrimediabilmente, gli effetti speciali sono veramente efficaci. I primi venti minuti di film mostrano la sparizione del padre di Tim e bastano a spaventare chiunque, con improvvisi rumori sinistri che tolgono il fiato. Piu' che sulle immagini, il film infatti basa la tensione sulle musiche e sui rumori alterati. Joseph Lo Duca, già autore delle musiche in La Casa e Brandon Durey, effetti speciali de Il Signore degli Anelli, fanno un lavoro eccellente che porta avanti il film. Buon lavoro che, pero', non basta, specialmente considerando che l'Uomo Nero non si è mai visto e forse sarebbe stato opportuno mostrarne un'immagine plausibile, non una figura da videogioco. Oppure, al contrario, evitare di mostrarlo, lasciare un'ombra. Inoltre, manca assolutamente un movente e si da' per scontato che L'Uomo Nero sia lì e che voglia mangiare chiunque.

Se fosse stata l'invenzione della mente malata di un bambino abbandonato, allora avremmo avuto paura. Invece, abbiamo solo una serie di suggerimenti da prendere come assiomi: dobbiamo guardarci dagli armadi e avvicinarci con un fucile carico, come fa il giovane e coraggioso Tim. Oppure contare fino a sei.

 
 
 
 
 
 
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Commenti
 

I lettori hanno scritto 4 commenti

 
 
utente
dama89
  • commento trama relativamente semplice ma mancano i nessi logici tra i vari avvenimenti film tuttosommato deludente e sicuramente incomprensibile
 
 
 
 
 
utente
fabio78
  • commento basta con questi horror fiacchi e scontati, non se ne può più
 
 
 
 
 
utente
Tino
  • commento Fabio78 se vuoi vedere un buon horror guardati Infection. Lo trovi in DVD. Ne vale la pena!
 
 
 
 
 
utente
MINORITY GIRL
  • indirizzo IP 151.64.140.80
  • data e ora Venerdì 29 Settembre 2006 [16:27]
  • commento NON è UN HORROR INUTILE ANZI...E UNO DEI FILM PIù BELLI KE IO ABBIA mai VISTO.. DA PAURA... ORA HO IL TERRORE DEGLI ARMADI APERTI!!!W JUVE
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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