feed rss facebook twitter youtube
 

libera critica cinematografica

 
 
 
 
roll
drag
Locandina
 
 
 
locandina
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Voti

Il voto del redattore

  • voto
  • 1.5/5
  • valutazione
  • Edward Norton prova a fare il cow boy, ma il genere western non si addice alle sue corde. E il film non decolla
  •  
 
votovoto
 
 
 

Il voto dei lettori

  • voto medio
  • 3.3/5
  • numero votanti
  • Questo film è stato votato da 3 lettori
  •  
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Consigli
 
 
 
Recensione 1
Cinqueperdue - Frammenti di vita amorosa
  • di Francois Ozon
  • dal
  • genere Drammatico
  • tipo Sentimentale
  • Laura De Gregorio
 
votovotovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
Recensione 2
Il regista di matrimoni
  • di Marco Bellocchio
  • dal
  • genere Drammatico
  • tipo Sentimentale
  • Sara Troilo
 
votovotovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
 
Recensione 3
The Artist
  • di Michel Hazanavicius
  • dal 09 12 2011
  • genere Drammatico
  • tipo Sentimentale
  • Roberta Folatti
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
Recensione 4
La pelle che abito
  • di Pedro Almodóvar
  • dal 23 09 2011
  • genere Drammatico
  • tipo Sentimentale
  • Anna Romana Sebastiani
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
 
Recensione 5
The Tree of Life
  • di Terrence Malick
  • dal 18 05 2011
  • genere Drammatico
  • tipo Sentimentale
  • Sara Troilo
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Ultimi Upload
 
Editoriali
 
Vignette
 
Schede
 
 
 
Scheda 1
Need for Speed
  • di Scott Waugh
  • dal 13 03 2014
  • genere Azione
  • tipo Road Movie
 
 
 
 
 
Recensioni
 
 
 
Recensione 1
A Royal Weekend
  • di Roger Michell
  • dal 10 01 2013
  • genere Commedia
  • tipo Storico
  • Roberta Folatti
 
votovotovotovoto
 
 
 
 
 
Speciali
 
31 05 2012
 
 
 
 
 
Rubriche
 
01 04 2012
 
 
Rubrica 1
Premi Oscar, All'Accademy l'inglese non va più di moda
  • tipo Fuori sincrono
  • Keivan Karimi
 
 
 
 
Cloache
 
 
 
Recensione Nella Cloaca
Cosmopolis
  • Sciacquone E se invece che i capelli la tagliassimo corta?
  •  
  • Antinoo
 
 
 
 
Ring
 
 
 
Recensione Sul Ring
A Dangerous Method
  • Contro Il pessimo metodo
  •  
  • A favore La violenza della psicoanalisi
  • Sara Troilo Vs. Keivan Karimi
 
 
 
 
News
 
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
Info

Down in the valley

di David Jacobson

 
    Dati
  • Titolo originale: Down in the valley
  • Soggetto: David Jacobson
  • Sceneggiatura: David Jacobson
  • Genere: Drammatico - Sentimentale
  • Durata: 125 min.
     
  • Nazionalità: U.S.A.
  • Anno: 2005
  • Produzione: Element Films, Class 5 Films
  • Distribuzione: CDI
  • Data di uscita: 00 00 0000
 
 
 
 
 
 
 
 
roll
drag
Recensione

Edward Norton gioca a fare il cow boy

di Francesca Paciulli

Dici cow boy e pensi subito a John Wayne. Imperturbabile e granitico cavaliere solitario lungo le assolate vie del West. Di certo non ti viene in mente un tipo alla Edward Norton, interprete di classe e regista niente male, ma non propriamente dotato del physique du rôle. Malgrado i bicipiti scolpiti mostrati in American History X e Red Dragon, il viso dai lineamenti delicati e lo sguardo pieno di fragilità di Norton poco si conciliano con lo stereotipo del cow boy americano. Ma anche qui ci sbagliamo, perché in Down in the valley, il giovane attore del Maryland dimostra ancora una volta di essere il primo della classe.
E' infatti merito suo se il copione un po' bislacco di David Jacobson si solleva di qualche centimetro dalla improbabilità. In Down in the valley, Norton è Harlan Carruthers, giovane benzinaio un po' sciroccato che coltiva il mito dei cow boy. Eccolo dunque montare a cavallo, cavalcare per le strade impolverate della San Fernando Valley, e rapire il cuore innocente di Tobe (Evan Rachel Wood, già sconvolgente adolescente nel disturbante Thirteen), una graziosa diciassettenne dallo spirito ribelle.
Ai due basta uno sguardo per scoprirsi innamorati, al padre di Tobe (il sempre convincente David Morse: a quando un ruolo da protagonista?) anche meno per decidere che quello pseudo-cow boy un po' toccato deve smettere di importunare la sua 'bambina'.
Malgrado l'opposizione paterna e la differenza d'età, la passione tra i due divampa, fino a quando l'intensità dei sentimenti di Harlan - e il suo carattere imprevedibile - vira verso picchi insostenibili di distruttività. Ambientazione decisamente suggestiva (la San Fernando Valley dei giorni nostri) e interpreti perfettamente in parte, per un copione che sa di già visto: l'amore contrastato, la differenza d'età tra i due spasimanti. Jacobson parte bene, dipana con cura e scioltezza le trame del racconto (aiutato dalla fotogradia di Enrique Chediak), ma finisce per perdersi lungo la strada delle troppe ambizioni. Un po' come Tobe, nel film, capisce di non poter reggere il carico emotivo che una relazione così totalitaria e impegnativa comporta, Down in the valley abdica sul finale dalla sua sbandierata originalità.

 
 
 
 
 
 
roll
drag
Commenti
 

I lettori hanno scritto 0 commenti

 
 
 
 
 
 
Partecipa 
 

Cosa aspetti a diventare un utente registrato?

Queste funzioni sono abilitate soltanto per gli utenti registrati. Si possono votare i film ed esprimere opinioni su registi, attori o su qualunque altro aspetto riguardante le pellicole, si può commentare quanto scritto nelle recensioni e negli articoli e concordare o dissentire. Gli utenti registrati hanno inoltre accesso a molte altre funzioni personalizzate sul sito. Basta un minuto, registrati e fai sentire la tua voce.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
help
Pubblicità
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ti piace anche la musica ? Countdown refresh: 0 sec.