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libera critica cinematografica

 
 
 
 
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Il voto del redattore

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  • 2.5/5
  • valutazione
  • Film per teenagers e niente più, 7 euro e 50 in meno…
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Il voto dei lettori

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Info

Come tu mi vuoi

di Volfango De Biasi

 
    Dati
  • Titolo originale: Come tu mi vuoi
  • Soggetto: Volfango De Biasi, Gabriella Tomassetti
  • Sceneggiatura: Volfango De Biasi, Alessandra Magnaghi, Tiziana Martini, Gabriella Tomassetti
  • Genere: Commedia - Indefinibile
  • Durata: 107 min.
     
  • Nazionalità: Italia
  • Anno: 2007
  • Produzione: Ideacinema, Medusa Film
  • Distribuzione: Medusa
  • Data di uscita: 09 11 2007
 
 
 
 
 
 
 
 
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Recensione

Un film italiano post Moccia

di Federico Lommi

Ci stavamo da tempo chiedendo dove stesse andando il cinema italiano, con il nuovo crescente divismo e con il miraggio di scrivere storie che fossero più vicine al pubblico. La polemica su internet impazza da tempo ormai. Tutti i critici si pongono a spada tratta in difesa del pubblico, Come tu mi vuoi si propone nel desolante panorama del cinema nostrano come una "nuova" e quantomeno simpatica storiellina. All' inizio del '900 la letteratura italiana perse di valore, la gente leggeva i romanzi tedeschi e le storie d'altre genti perchè le sentiva più vicine, pochi, pochissimi, scrittori con grande estro affrontarono il problema cercando di porvi rimedio. Il cinema italiano, non tutto ovviamente, diciamo quello degli ultimi anni, sembra soffrire di quell'origine letteraria così poco "realistica-popolare" (vedi i vari Moccia), storie per ragazzini, storie che qualcuno potrebbe condividere…e là dove la storia non c'è subentra il divismo (Scamarcio & amici marci), anche se bisogna ammettere che le nuove leve del cinema nostrano stanno portano interessanti ondate di freschezza nel nostro cinema, sicuramente sono ancora talenti acerbi ma con buone possibilità davanti.

Detto questo è innegabile che ci manca quella voglia di sperimentare che è indispensabile, mancano specialmente le idee, cosicché appena la nostra industria sforna un film accettabile e carino subito salta all'occhio e si tende a sopravvalutarlo. Come tu mi vuoi è il classico film post Notte prima degli esami ma volendo potrebbe anche essere un Manuale d'amore 3 per il suo valore artistico. Come di consueto la trama è di una banalità disarmante e il film finisce già dopo aver visto la locandina. L'aspetto forse più terrificante di tutti è come ci venga venduta una fintissima riflessione sulla standardizzazione della propria immagine, fino a portare qualche ragazzo all'uscita dalla sala a dire "interessante!" o peggio ancora "carino, diverso!". Andare il venerdì sera al cinema e dover sempre scegliere tra film del calibro di Lezioni di cioccolato (anche questo da evitare come la peste!) e film super hollywoodiani come i vari Pirati dei carabi ha portato l'Italia lontana da quegli odori e quei sapori che solo il bel cinema sa regalare.


La riflessione finale che tuttavia è d'obbligo è che l' Italia ormai vuole essere una piccola America e ciò che è peggio è che un film come questo ci mostra un mondo banale che è quello che in effetti ci circonda fermo restando che il vero difetto è mostrare l'argomento banale con mezzi banali, mai arguti e senza un punto di vista critico e una visione propositiva verso quelli che già tutti sanno essere i problemi che ci affliggono. E' necessario ritrovare quel cinismo, quella crudeltà e quella arroganza nel saper denunciare ciò che vorremmo cambiare.

 
 
 
 
 
 
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Commenti
 

I lettori hanno scritto 1 commento

 
 
Chiara Orlandi
Chiara Orlandi
  • indirizzo IP 213.140.11.141
  • data e ora Mercoledì 16 Gennaio 2008 [19:05]
  • commento Un filmaccio con uno stuolo di agguerriti precedenti purtroppo...
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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