Selenofonie

Videoinstallazione

29 ottobre 2011, dalle 21
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci - Atrio d’ingresso

Attraverso una webcam speciale e un telescopio da 203mm sono stati ricavati numerosi filmati della superficie lunare.
La lenta esplorazione è stata interpretata e tradotta in streaming di dati relativi a luminosità, ampiezza delle aree e delle superfici dei crateri, i dati raccolti sono stati poi utilizzati per generare i suoni elettronici della colonna sonora. Lo spettatore viene così coinvolto in un incontro ravvicinato con il fascino della desolazione lunare.

Music for Maya Deren

Progetto e musica di Giorgio Sancristoforo
Sintetizzatori e nastro magnetico: Giorgio Sancristoforo
Regia del suono: Massimo Marchi

Immagini tratte da:
At Land (1944), con Maya Deren, Alexander Hammid, John Cage e Parker Tyler;
Ritual in Transfigured Time (1946), con Maya Deren, Rita Christiani, Frank Westbrook e Anaïs Nin

Produzione AGON, 2011

Performance video-musicale

29 ottobre 2011, ore 21:30 – replica alle 22:30
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci - Sala delle Colonne

Music for Maya Deren è il secondo capitolo dei Realtime Film Scores, una serie di performance musicali dedicate al cinema sperimentale americano, in cui la colonna sonora viene composta ed eseguita dal vivo, durante la proiezione, attraverso strumenti musicali elettronici come sintetizzatori modulari, registratori a nastro ed effetti echo.
Maya Deren (Kiev 1917, New York 1961) è stata una regista, documentarista, coreografa e poetessa, attiva negli anni quaranta e cinquanta del ventesimo secolo. Madre del ciné-dance film, le sue opere sono tra le più influenti della storia del cinema americano.
Influenzati dal surrealismo e dalla danza, i film di Maya Deren inducono a cogliere e intuire l’altra realtà, i mondi invisibili celati alla mente. Un cinema onirico, poetico, visionario e rituale, antinarrativo per eccellenza, in cui il tempo è quello del ritmo psichico, della visione e del sogno.
La battaglia per conservare la propria identità, la paura del rifiuto e la libertà d’espressione sono i temi dei due film proiettati – e musicati – per l’occasione.                                           
I due progetti di Giorgio Sancristoforo prodotti da AGON vengono presentati all’interno di AUDIOVISIVA.

Giorgio Sancristoforo (a.k.a Tobor Experiment) Milano, 1974

E’ produttore, artista multimediale e software designer. Le sue attività spaziano dalla musica sperimentale elettronica, alla videoarte, dalla digital art, alla musica dance oriented. Di recente ha pubblicato un LP per l'etichetta inglese Bear Funk, e realizzato installazioni per il Palazzo Reale di Milano, l'Expo di Shanghai 2010 e il festival di musica contemporanea di Reggio Emilia Aperto. Dal 2009 è resident artist presso il centro di musica contemporanea AGON di Milano.

Massimo Marchi

Nato a Venezia. Studia pianoforte e clavicembalo e si diploma presso il Conservatorio Benedetto Marcello. Trasferitosi a Roma, si perfeziona in esecuzione pianistica al fianco di Rodolfo Caporali. Nel 1996 è di nuovo a Venezia dove si diploma in Musica Elettronica al Conservatorio con Alvise Vidolin. Dal 1999 in AGON, centro di ricerca e produzione musicale legato all’applicazione delle tecnologie informatiche che ha sede a Milano, con incarichi di direzione di produzione, programmazione degli ambienti esecutivi, esecuzione al live electronics e regia del suono. Dal 2004 membro del cda. A fianco di numerose partecipazioni a festival nazionali e internazionali, Massimo Marchi esegue concerti in Italia e all’estero. E’ docente di musica elettronica presso il Conservatorio C. Pollini di Padova, l’Accademia Internazionale della Musica di Milano ed il Conservatorio G. Verdi di Milano.

AGON

Milano, Teatro alla Scala, maggio 1990: con la produzione delle parti di musica elettronica, regia sonora e spazializzazione del suono dell’opera Blimunda di Azio Corghi si affaccia sulla scena della produzione musicale contemporanea una nuova realtà, AGON, centro di produzione, ricerca e sperimentazione che diventa rapidamente un punto di riferimento nell’ambito delle nuove tecnologie elettroniche ed informatiche applicate alla musica.
L’attività del centro si articola oggi su più fronti: produzione musicale, produzione di progetti multimediali e multidisciplinari, programmazione di festival e rassegne, sviluppo e ricerca applicata, formazione, documentazione, pubblicazioni.
Ma l’impegno grazie al quale AGON si è particolarmente distinta in questi due decenni è la realizzazione di progetti artistici innovativi con le maggiori istituzioni italiane ed europee ma anche per aziende e professionisti che abbiano scelto la via dell’evento culturale per la propria comunicazione.
Concerti, opere radiofoniche, spettacoli di teatro-musica, video-opere, colonne sonore per film e video, installazioni multimediali-interattive... IL SUONO DELLA GUERRA DEI SUONI, in collaborazione con Castagna & Ravelli, realizzato per le celebrazioni del centenario del Futurismo su commissione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, vincitore del Best Event Award 2009 per il Miglior Evento Pubblico, selezionato per l’albo del Compasso d’Oro 2009 (ADI Index), è un ottimo esempio della qualità dei progetti e delle produzioni curate da AGON, che in questi due decenni di attività ha investito la propria professionalità nella più ampia gamma di interventi artistici.
AGON, con il sostegno della Fondazione Cariplo, nel 2009/10 ha ospitato e prodotto tre cantieri creativi: Magà, progetto multiculturale del compositore israeliano Yuval Avital; audioscan MILANO, mappa sonora della città e installazione/performance ideata da Giorgio Sancristoforo, che, dopo l’esposizione al Palazzo Reale di Milano, è stata scelta dal Comune di Milano come sonorizzazione della settimana di “Milan Creativity City” all’EXPO 2010 di Shanghai; About the Head, concerto in 3D del collettivo Crackerjack, in collaborazione con il LIM (Laboratorio di Informatica Musicale) dell’Università degli Studi di Milano.
Ultimamente ha realizzato e presentato alla Luminale di Francoforte l’Arpa di Luce (aprile 2010), installazione interattiva di Pietro Pirelli con raggi laser e musica, e gli Idrofoni, lampade fonosensibili di Pietro Pirelli e Carlo Forcolini, al Festival dei 2 Mondi di Spoleto (giugno 2010), e continua ad offrire le proprie competenze sia artistiche che organizzative ad Enti, Istituzioni ed aziende che riconoscono in loro il partner ideale per lo sviluppo di una comunicazione centrata sull’innovazione tecnologica al servizio della creatività artistica.

AUDIOVISIVA

Sabato 29 ottobre 2011 – dalle ore 21
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci.
Via San Vittore 21, Milano
Ingresso 5 euro (4 euro con tessera esterni 2011 o AGON)

Posti limitati; per prenotare compilare il form su www.audiovisiva.com o scrivete a info@audiovisiva.com

AUDIOVISIVA è una produzione esterni.

Dagli spazi urbani agli spazi siderali. AUDIOVISIVA torna al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia con una serata dedicata ai suoni cosmici ed alle suggestioni astrali. Per la prima volta AUDIOVISIVA tenta un esperimento con un programma tutto italiano, che spazia tra il sound design, le videoinstallazioni ed il club. Dopo le preview con Lucky Dragons e Oval, dopo l’evento di maggio che ha portato al Palazzo del Ghiaccio tra gli altri Ariel Pink Haunted Graffiti e Arto Lindsay, ecco il sequel dell’edizione 2011 di AUDIOVISIVA, il festival di esterni che trasforma gli spazi urbani e crea nuovi paesaggi sonori e visivi.

L’evento è realizzato all’interno di Innovation Festival 2011 - una manifestazione promossa dalla Provincia di Milano e organizzata da Alintec nell’ambito di un progetto sostenuto dalla Commissione Europea tramite la DG Impresa - che da cinque anni si svolge a Milano, come scenario di eventi, workshop, laboratori, talk e performance volto a promuovere la cultura dell’innovazione.