La manifestazione si ispira al celebre film di Wim Wenders ed ha come partner principali l'Unicef e Costa Crocere. Sicuramente, una volta tanto, avrei fatto una recensione più dettagliata dell'evento, se gli organizzatori non avessero pensato ad una cartella stampa dal packaging davvero accattivante, tanto da indurre gli avventori ad assaltare il tutto, farne incetta, e poi starsene tranquillamente fuori dall'Auditorium di Roma, a godersi e a parlare del bel tempo. Ergo: armato della Mia solita Moleskine, racconto ciò che posso:

Alice nella Città, viene più volte ribadito, non vuole essere inteso come un festival, ma come festa. Festa in cui la comunicazione è fattore fondamentale, insieme all'idea di gioco. Un blog ad hoc e la collaborazione con Mtv dovrebbero garantire entrambi i fattori. Adesivi, ninnoli e cotillon garantiranno il resto. Il premio è un vero e proprio carillon, a richiamare gli antichi giochi, ma dal design decisamente internazionale.
Punto di riferimento della festa sarà il quartiere romano di San Lorenzo (che, diciaMocelo, fa sempre la sua porca figura finto alternativa), portando il cinema in piazza, nello specifico in quella dei Sanniti. Si avranno concerti e proiezioni digitali, per un evento non solo dedicato ai più piccoli, ma visto come un percorso educativo al Cinema, che non si ferma alle piazze, ma invade periferie e arene anche provinciali, nello specifico di Guidonia e Frascati. Il trasferimento dei bambini sarà garantito da treni specifici, messi a disposizione dalla Provincia ad un prezzo simbolico di 3 euro. La giuria sarà composta da bambini che verranno "indotti" alla socializzazione tramite lo stretto contatto e il dormire assieme (dividendo gli spazi alla maniera del reality show, a Mio avviso). 16 i lungometraggi in concorso, con pellicole che provengono da tutto il mondo. Il regista Christian Davi propone Vitus, film svizzero con Bruno Ganz nei panni del nonno. L'animato Brave Story, realizzato Gonzo, uno dei più importanti studi giapponesi e liberamente ispirato al Conan di Miyazaki. Ed ancora Driving Lesson con gli harrypotteriani attori Rupert Grint (Ron Weasley) e Julie Walters (Mrs. Weasley), Liscio con Laura Morante, prodotto da Donatella Palermo, che racconta la storia di una cantante di liscio innamorata della musica moderna e di suo figlio che vorrebbe trovarle un fidanzato.
Un'anteprima sarà Salvatore - Questa è la Vita con, tra gli altri, Giannini e Lo Verso. Il tema principale, "Come al Sole all'improvviso" di Zucchero, è ripreso da quella voce sottratta alla clausura della Pausini. In chiusura, La gang del bosco di Tim Johnson, con la presenza dei doppiatori italiani Pupo e Luca Ward. Inoltre Open Season il primo film di animazione in computer grafica di Sony Pictures Animation, con annessa sfilata dei protagonisti.
All'interno della manifestazione, anche una sezione letteraria, che ha come tema i diritti dell'uomo e del bambino. 5 libri per 5 autori che incontrano i bambini, e attendono le loro valutazioni.
Infine, intervento di Gasbarra, presentato dalla moderatrice così: "E adesso il Presidente della Provincia Enrico Gasbarra, che per tutto il tempo ha parlato con il suo vicino". Nemmeno un bambino.